Constructivo - Madi
2021
La propuesta es darle continuidad al proyecto Constructivo-Madi el cual nos llevó a exponer en el 2017 en el Museo Nacional de Artes Visuales.
En esta propuesta - 2021, haremos hincapié en la geometría sensible, en el espíritu.
En el 2016, obtuvimos una nota del crítico de Arte italiano Enzo Papa - Corriere del Arte. Torino - Italia. A continuación el texto:
«Dall'Uruguay,
Judith Britez e Marcelo Larrosa alla Galleria MartinArte di Torino.
COSTRUTTIVE
ESPERIENZE LATINO-AMERICANE.
Enzo Papa
(1).
<<Gli
uruguaiani Judith Britez e Marcelo Larrosa operano in stretta collaborazione di
idee, di
intenti e di produzione, seguendo il movimento artístico Constructivo,
prolungamento
delle sperimentazioni di Joaquin Torres García (artista della prima meta del '900), a sua volta epigono del connazionale Carmelo Arden Quin, fondatore del MADI (Movimento Artístico, Dimensione,
Invenzione). L'arte Constructivo-madi tende ad estremizzare la creazione artística fino all'irriducibile formale, sintetizzando le
configurazioni
in percetti-limite, con esperienze che risentono dei movimienti europei di avanguardia, dal Cubismo scientifico (raffigurazioni sezionali) al Suprematismo e al
Costructtivismo
russi (poligoni elementari), al Surrealismo di Mondrian (quadrangoli di
colori), alle
geometrizzazioni di Kandinskije e Klee al Bauhaus, alla Metafísica e al
futurismo
(che sfrondava le forme nella concitazione della velocita). Il Constructivo-madi non deve essere inteso come Neocostruttivismo, perche si definisce per contenuti e significati differenti dalla
omonima corrente russa, connotata da fattori genetici non assimilabili appunto al Constructivo latino-americano, il quale guarda alla orditura visiva delle forme percepite o reinventate, per
individuare scansioni geometriche che mettano in evidenza la natura fisica, moleculare e anatomica di ogni materiale e di ogni forma che si fanno percetto di rilevanza artística. E un'operazione
di pensiero squisitamente concettuale, perche físicamente tutta la materia e, dunque, anche la sua percezione visiva, sono coese mediante aggregazioni simmetriche, geometriche e, pertanto,
rigorosamente strutturate. Come la natura si evolve, muta, si moltiplica, si trasforma, si rielabora, secondo leggi note alla fisica, cosi l'artista intuisce, percepisce e trasferisce i percetti
in configurazioni bi-tridimensionali, ispezionate, investigate, schematizate, essenzializzate. Pertanto il concetto di sintesi e di radicalizzazione delle forme esplicita
l'
essenzialita del percetto, come avviene in ogni singolo fissamento dello sguardo,
mediante il
quale l' occhio distratto e non educato alla visione analítica, non percepisce
altro se non
segni o forme preaquisite e stereotipate, mentre attraverso il filtro
Constructivo-madi
l'artista modula e definisce ogni porzione di realta in una o piu
strutture
visive, organizzate secondo la sensibilita creativa di ogni autori, che disvela
allo
spettatore la razionale organizzazione natural e del mondo percepito, e le variabili
sogettive che
l'artista combina e ricombina, in una continua diversificazione sempre
geométrica,
non come funzione algebrica, ma come risoluzione complessa di linee,
colori,
angoli, poligoni ed elementi e fattori della costruzione latente del mondo, del
micro o macro
universo, corrispondenti ad atti artistici creativi di sondaggio visivo
all'interno
di ogni piccola o grande porzione di realta percepita.>> Del articulo del Corriere del Arte, venerdi 26 febbraio 2016. Pagina,3.
Galleria
MartinArte di Paola Barbarrosa.
Laboratorio
d'Arte e Corsi C.so Siracusa 24/A - Torino.
Mostre
personale di Judith Britez e Marcelo Larrosa.
Concluse.
www.corrieredellarte.it
http://www.corrieredellarteartisti.it/corriere_online/Corriere_online_Febbraio_2_2016.pdf
Este articulo
no debe ser traducido a expreso pedido del autor Enzo Papa.
(1)
Enzo Papa: Docente di Storia dell'Arte nel Liceo Statale "Galileo Ferraris" di Torino,
Critico
d'Arte, componente del Comitato di Redazione del settimanale "Il Corriere
dell'Arte" di
Torino. Collaboratore della rivista di turismo culturale "Distinto" di Roma, e
della rivista
di storia, arte e cultura "Calabria Sconosciuta" di Reggio Calabria. Autore di
saggi
storico-letterari, di guide storico-artistiche regionali, di monografie di storia e di architettura.»
Marcelo Larrosa Martinatto.
Artista Plástico y Docente en Bellas Artes – UdelaR.
Montevideo, 1971. Estudia con
Carlos Medina /(Barquisimeto) Venezuela. /Discípulo de Julio Alpuy y Anhelo Hernández /Desde1999 expone en América del Sur y del Norte; también en Europa/2003 consigue una beca en Palazzo
Spinelli Florencia Italia/2003 Passion et raising d un espírit constructiv-Biarritz Francia./Desde el 2007 crea taller a instancias de Julio Alpuy y da clases basado en principios constructivos
en el hacer./2013 Museo de arte Contemporáneo El País. /2015 Forma parte de la colección Katoen Natie; una obra es reproducida en el libro" Arte dese América Latina" de Laurens Dhaenens
Bélgica/http://inveroart.com/
Museo Manzoni - Maldonado. Homenaje a Julio Alpuy. 2019.
Museo de Historia del Arte - MUHAR. Homenaje a Julio Alpuy. Montevideo. 2019
2020. Roma. IkiGai Art Gallery.
Judith Estela Britez Di Sano.
Artista Plástica y Psicóloga.
Montevideo, 1975. Primeras
experiencias artísticas en el taller de sus abuelos maternos. 1999 viaja a San Francisco – California con su abuelo escultor e inicia trabajos hasta el 2005 con su madre Francesca Di Sano y su
hermana Maritza Britez. 2002 obtiene una beca de restauro en Firenze – Italia, crea su Proyecto: Elaborar y Pensar a través del Arte. Inicia clases con el escultor Federico Arnaud. Trabajo en
propuestas dentro del Ministerio de Desarrollo Social, Ministerio de Salud Pública, SERPAJ, en relación a los Derechos Humanos. 2009. Conoce a la Señora Sofía de Arder Quin, 2011 la invita a ser
parte del Movimiento Madi Argentino. Muestra Madi Internacional en el Palais de Glace en Buenos Aires. 2011, establece primeros contactos con el Profesor Tomas Maldonado y lo visitan en su
estudio en Milan en 2015. Muestra Saronno, 2015 “Arte abstracto Uruguayo”. 2016, muestra en Milán. Muestra Torino “Constructivo-Madi”; Buenos Aires, Constructivo-Madi. Muestra “La Tradición
Rebelada” en el Museo Nacional de Artes Visuales – Montevideo, 2017. Muestra: Constructivo-Madi-
Centro Cultural Pareja. Muestra de grabados, URUGUAY - MÉXICO. Las Piedras - Canelones. 2019.
2020. Roma. IkiGai Art Gallery.